LISTE DI ATTESA DEL SSN POST COVID
di Riccardo Troiano | pubblicato il 4 giugno 2020
Rinvio prestazioni ambulatoriali e ospedaliere non urgenti
Per evitare provvedimenti a macchia di leopardo il Ministero Salute detta la linea su quali prestazioni sanitarie rimangono non procrastinabili e quali possono essere rimandate
Nei tre mesi di Lock Down il SSN ha bloccato e rimandato migliaia di visite e interventi che andranno tutti recuperati sperando di smaltire tutte le prestazioni accumulate.
già il Sistema Sanitario Nazionale faticava a darci tempistiche decenti per molti tipi di prestazioni. a volte si aspettavano mesi anche per gli interventi più semplici.
Ora è vero che per le cose importanti gli ospedali sono sempre pronti e fortunatamente abbiamo anche delle eccellenze.
Ma dall'altra parte se abbiamo la necessità di fare un intervento non urgente per la vita, ma comunque importante per noi perchè magari quella patologia o quel sintomo ci crea disagio, dolore e problemi vari poi siamo costretti a mettere mano alle nostre tasche per andare nel privato.
E tutto questo nonostante paghiamo salatissime tasse per la Sanità Pubblica.
Abbiamo una spesa pubblica che aumenta ogni anno ma il servizio al cittadino peggiora sempre di più!
Quindi per recuperare tutte le prestazioni in coda a quelle già prenotate.
In questi giorni in molte parti d'Italia, soprattutto in quelle più colpite dall'emergenza Coronavirus, Asl e ospedali stanno riorganizzando il proprio lavoro rivedendo le agende delle attività, rinviando le prestazioni sanitarie non urgenti.
Per evitare il "fai da te" e dare una linea di indirizzo omogenea in tutto il Paese, il Ministero della Salute ha messo a punto precise indicazioni operative, condivise ed approvate dal Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile. In queste sono indicate le attività ambulatoriali e di ricovero che devono essere garantite e quali possono essere procrastinate con specifiche "indicazioni generali per la riprogrammazione delle attività da considerare clinicamente differibili in base a valutazione del rapporto rischio-beneficio".
Le indicazioni del Ministero, si legge nella circolare emanata, sono state assunte "in considerazione delle disposizioni urgenti concernenti il contrasto ed il contenimento della diffusione del virus COVID-19 emanate dal Governo".
Lo scopo, è quello di "rendere omogenee le eventuali iniziative di riorganizzazione delle attività ospedaliere di ricovero diurno e ordinario e ambulatoriali che si rendessero necessarie allo scopo di soddisfare il potenziale incremento delle necessità di ricovero e di limitare i flussi di pazienti all'interno delle strutture di assistenza".
Andiamo a vedere cosa intendono per Omogenee.
Prestazioni specialistiche
Visite ed esami NON PROCRASTINABILI.
Visite ed esami contrassegnate da U o B (U (Urgente)- da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; B (Breve), da eseguire entro 10 giorni.)
Visite ed esami PROCRASTINABILI (rinviabili).
Prestazioni specialistiche contrassegnate con D (Differibile), da eseguire entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli accertamenti diagnostici; P (Programmata) da eseguire entro 90/120 giorni. Tali prestazioni dovranno essere riprogrammate non appena possibile.
Ricoveri ospedalieri
NON PROCRASTINABILE:
- ricoveri in regime di urgenza;
- ricoveri elettivi oncologici;
- ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità A*.
PROCRASTINABILE:
- ricoveri elettivi non oncologici con classe di priorità B* e C*.
Questi casi verranno valutati singolarmente dal Direttore Sanitario e dai Direttori delle Unità Operative di afferenza della lista di attesa in base alle caratteristiche cliniche;
- ricoveri elettivi classe di priorità D*
Tali prestazioni dovranno essere riprogrammate non appena possibile.
In particolare le visite specialistiche fisiatriche seguono queste stesse regole, come visite specialistiche, mentre le prestazioni fisioterapiche e ambulatoriali a carico della Sanità (in strutture pubbliche o convenzionate) e la loro sospensione o riorganizzazione al momento dipendono e sono regolate da ciascuna Regione.
Classe A: Ricovero entro 30 giorni per i casi clinici che potenzialmente possono aggravarsi rapidamente al punto da diventare emergenti, o comunque da recare grave pregiudizio alla prognosi.
Classe B: Ricovero entro 60 giorni per i casi clinici che presentano intenso dolore, o gravi disfunzioni, o grave disabilità ma che non manifestano la tendenza ad aggravarsi rapidamente al punto di diventare emergenti né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
Classe C: Ricovero entro 180 giorni per i casi clinici che presentano minimo dolore, disfunzione o disabilità, e non manifestano tendenza ad aggravarsi né possono per l’attesa ricevere grave pregiudizio alla prognosi.
Classe D: Ricovero senza attesa massima definita per i casi clinici che non causano alcun dolore, disfunzione o disabilità. Questi casi devono comunque essere effettuati almeno entro 12 mesi.
Quindi sappiate che se state male e avete anche un pò di disabilità, siete pazienti di Serie C!
Ora quello che mi chiedo io: se sto male, ho dolori e il tutto mi porta anche ad essere disabile parzialmente, come faccio a stare 180 giorni/6 mesi in questo stato?
Forse qualcuno dovrebbe capire che: